giovedì 27 marzo 2014

L’EVOLUZIONE DELLE EPIDEMIE NELLE RETI SOCIALI

Ricerca del Politecnico di Torino pubblicata sulla Physical Review Letter: un modello fisico teorico permette di capire come si diffonde un’epidemia partendo dai casi conclamati e risalendo al focolaio.

Torino, 27 marzo 2014 – Non solo nella letteratura scientifica, ma anche nel linguaggio corrente si sente spesso parlare di epidemia per identificare la diffusione di un’infezione, virale o batterica, in una data popolazione e in un determinato periodo di tempo.

Quello che non tutti sanno è che applicare modelli fisici teorici alla diffusione di una malattia può fornirci dati importantissimi circa le caratteristiche della malattia stessa e della sua trasmissione, riuscendo anche a fornire indicazioni utili a limitarne l’ulteriore contagio. 

Proprio uno studio sulla diffusione delle epidemie è valso al gruppo di lavoro composto da Fabrizio Altarelli, Alfredo Braunstein, Luca Dall'Asta, Alejandro Lage-Castellanos, Riccardo Zecchina del Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino la pubblicazione sulla più importante rivista di fisica al mondo, la Physical Review Letter.

lunedì 10 marzo 2014

STUDENTI DELLE SUPERIORI RICERCATORI PER UN GIORNO

Al via il 12 marzo la decima edizione delle Masterclasses, l’iniziativa internazionale che porta studenti delle scuole superiori di tutta Italia in un viaggio nel cuore della materia e alla scoperta dell’infinitamente piccolo

Nel periodo dal 12 marzo al 12 aprile, nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni del CERN, duemila studenti delle scuole superiori italiane potranno essere ricercatori di fisica per un giorno grazie all’iniziativa Masterclasses, coordinata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e finanziata, quest’anno, con i fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

I ragazzi si recheranno nelle università italiane, dove verranno accompagnati dai ricercatori in un viaggio nelle proprietà delle particelle ed esploreranno i segreti della grande macchina LHC (Large Hadron Collider) al CERN in Svizzera, dove nel luglio 2012 è stato scoperto il bosone di Higgs (noto al grande pubblico come la “particella di Dio”).

L'articolo completo è su Gravità Zero, testata di divulgazione scientifica.

venerdì 7 marzo 2014

EFFETTI DELL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO SUI BAMBINI

Quali sono gli effetti dell’inquinamento atmosferico sui bambini? Quali interventi si possono attuare per prevenire/contrastare gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute? Quale politiche di sanità pubblica è meglio adottare per la popolazione?

Martedì 11 marzo 2014, alle 11.00, a Torino presso il Salone del Rettorato (Via Verdi 8 – I piano), verrà presentato il progetto di ricerca europeo MAPEC-LIFE (Monitoring Air Pollution Effects on Children for supporting public health policy) che si occupa del monitoraggio degli effetti dell’inquinamento atmosferico sui bambini a supporto delle politiche di sanità pubblica, al quale l’Università degli Studi di Torino partecipa.

Interverranno:

- Il Rettore dell’Università di Torino, prof. Gianmaria Ajani
- Il Responsabile della divulgazione del progetto MAPEC_LIFE, prof. Giorgio Gilli
- Il Referente scientifico del progetto MAPEC_LIFE, prof.ssa Elisabetta Carraro

mercoledì 5 marzo 2014

IL VIRUS GIGANTE "USCITO" DAI GHIACCI DOPO 30 000 ANNI

Sembra la trama di Jurassic Park,  ma è la realtà: un virus gigante sconosciuto e diverso da qualunque altro potrebbe ritornare a vivere dopo 30 000 anni, intrappolato nel terreno perennemente ghiacciato della Sibera, chiamato permafrost
Lo ha trovato in Siberia un gruppo francese capitanato da Chantal Abergel e Jean-Michel Claverie: "Indiana Jones" della biologia specializzati nello scovare creature sconosciute nelle parti più incredibili del mondo. 




E' venuto alla luce con il progressivo innalzamento della temperatura, che ha portato il permafrost a sciogliersi.  I ricercatori lo hanno chiamato Pithovirus sibericum e lo studio rivela che  potrebbe non essere affatto un caso isolato.

Non si esclude infatti che con l’ulteriore e progressivo scioglimento dell'Artico possano emergere dai ghiacci altri virus giganti potenzialmente pericolosi per l’uomo o per gli animali.

A lanciare l’allarme, sulla rivista dell’Accademia delle Scienze Americana (Pnas), è il gruppo di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche francese (Cnrs) di Marsiglia, coordinato da Jean-Michel Claverie.

L'articolo completo sul portale di divulgazione scientifica Gravità Zero

LE NANOTECNOLOGIE A TORINO CON IL NANODAY 2014

Il 7 marzo 2014 il Centro Interuniversitario Agorà Scienza organizza un’iniziativa dedicata agli studenti delle scuole superiori dal titolo "NANODAY" La ricerca che cambia la vita quotidiana.

Le nanoscienze e le nanotecnologie rappresentano un settore di punta per l’innovazione scientifica e tecnologica, studiano e utilizzano le proprietà della materia su scale nanometriche, vale a dire dell’ordine del milionesimo di millimetro.

Il Piemonte è un territorio all’avanguardia per la ricerca sulle nanoscienze, con numerosi centri di eccellenza, come Materiali e processi per le micro e nano tecnologie (DISAT-Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia, Politecnico di Torino), Nanostructured interfaces and surfaces(NIS, Centro Interdipartimentale dell’Università di Torino), Center for Space Human Robotics (Istituto Italiano di Tecnologia, IIT@polito), l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) e il Centro NanoSISTeMI (Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro).

In Piemonte opera il 10% degli addetti italiani nel settore e gli investimenti della Regione Piemonte e del MIUR dal 2005 a oggi superano i 100 milioni di euro.
Anche l’Europa premia l’eccellenza del distretto piemontese con oltre 100 progetti di ricerca finanziati dal Settimo Programma Quadro - FP7.

Inoltre gli Atenei piemontesi offrono percorsi formativi di eccellenza internazionale in questo ambito disciplinare, come ad esempio la “Laurea Internazionale in Nanotecnologie”, collaborazione tra i politecnici di Torino, Grenoble (FR) e Losanna (SV) e il Master Europeo MAMASELF, nell’ambito del progetto Erasmus Mundus.


Maggiori info sul portale di divulgazione scientifica Gravità Zero 

sabato 1 marzo 2014

ENRICO BRUNO: STRUMENTAZIONE SCIENTIFICA E DA LABORATORIO

È A TORINO L'AZIENDA LEADER DISTRIBUTRICE E PRODUTTRICE DI PRODOTTI PER LABORATORIO SCIENTIFICO E MEDICO

Da oltre 50 anni ENRICO Bruno s.r.l. produce, distribuisce e presta assistenza tecnica per una vasta gamma di strumentazione scientifica da laboratorio. Se lavorate in un laboratorio di biologia, chimica, di chimica clinica o di controllo qualità e avete bisogno di una bilancia elettronica, un microscopio, una cappa o un evaporatore rotante, un incubatore termostatico o un agitatore, chiamateci o scriveteci.

Il programma di produzione, focalizzato sul settore del controllo termico, va dalle stufe termostatiche agli incubatori, dai frigotermostati ai bagni termostatici ad acqua ed ai distillatori d’acqua. Inoltre  è una delle più grandi aziende del Nord-Ovest d’Italia per la distribuzione di materiale scientifico, nel settore pubblico come in quello privato.

MARCHI DISTRIBUITI

Un  ampio ventaglio di settori merceologici (Apparecchiature – Consumabili – Reagenti)  in larga misura con stoccaggio a magazzino di adeguate scorte per un servizio di pronta consegna, in particolare per i settori del monouso in plastica per laboratorio, della vetreria, dei consumabili in generale e di alcuni reagenti chimici e di diagnostica microbiologica. 

Le marche distribuite vanno dalle principali Case italiane del settore a numerosi fornitori di area Centro Europea, tra i più qualificati nei rispettivi settori. Le referenze codificate e gestite a magazzino sono parecchie migliaia: rivolgendovi a noi potrete ridurre significativamente il numero dei vostri fornitori con evidenti vantaggi di carattere gestionale.

Il sito web ENRICO B srl 

Il BLOG di Enrico Bruno  srl 

La pagina Twitter di Enrico Bruno srl 

La pagina Facebook di Enrico B srl 


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