mercoledì 24 ottobre 2012

ALZHEIMER: RECUPERARE LA MEMORIA È POSSIBILE


SCOPERTO IL MECCANISMO CON CUI IL FATTORE DI CRESCITA NERVOSO (NGF) CONSENTE IL RECUPERO DI FUNZIONI DELLA MEMORIA

Lo studio, pubblicato sul Journal of Alzheimer's disease, dimostra che è possibile ripristinare la neuroplasticità delle cellule dell'ippocampo, regione del cervello in cui i ricordi vengono elaborati e 'conservati'

L'utilizzo adeguato del fattore di crescita nervosa può consentire al cervello di recuperare le capacità di memoria perdute, con il ripristino delle funzioni ad esse connesse in termini di pensiero, comportamento e abilità nello svolgere le attività quotidiane. Lo rivela uno studio scientifico coordinato dal Dr. Marcello D'Amelio, Docente di Fisiologia Umana presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma, e dal Prof. Robert Nisticò, Associato di Farmacologia presso l'Università della Calabria, pubblicato sul Journal of Alzheimer's disease.

Questa scoperta, per ora ottenuta su modelli animali, promette ricadute importanti dal punto di vista della cura dei disturbi della memoria, in particolare quelli legati al morbo di Alzheimer, la più comune causa di demenza nel mondo.

martedì 23 ottobre 2012

FESTIVAL DELLA SCIENZA DI GENOVA 2012



Dal 25 ottobre al 4 novembre torna a Genova il Festival della Scienza. 11 giorni di mostre, laboratori, spettacoli, conferenze, incontri ed eventi speciali accessibili al pubblico di ogni età, agli studenti e agli esperti.

La parola chiave dell'edizione 2012 è Immaginazione e il Festival avrà come ospite l’Europa, per un evento davvero internazionale con partecipanti provenienti da molti Paesi dell’Unione.


Il programma completo e pianifica la tua visitasu  su www.festivalscienza.it

Infoline 0108976409 dal 25 settembre al 24 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:00 dal 25 ottobre al 4 novembre tutti i giorni, dalle 8:30 alle 18:30.

info@festivalscienza.it
www.facebook.com/festivaldellascienza
www.twitter.com/FDellaScienza

Continua su Gravità Zero 

domenica 14 ottobre 2012

IL SUICIDIO È LA CAUSA DI MORTE PIÙ FREQUENTE NEI PAZIENTI BIPOLARI

Da sin. Prof. Giuseppe Caramia, Prof. Massimo Cocchi
La notizia è apparsa recentemente su SanitaNews.it e ci dà modo di parlare di una ricerca per distinguere i due disordini dell’umore: Depressione Maggiore e Disturbo Bipolare nell’Uomo e nell’Animale:. Il 90% dei suicidi è associato alla presenza di un disturbo mentale e il rischio di un gesto estremo è massimo tra le persone con disturbo bipolare. 

L'oscillazione tra mania e depressione, che si stima colpisca un milione di persone solo in Italia, comporta un tasso di suicidio 21 volte più elevato rispetto alla popolazione generale. 

Il suicidio è, infatti, la principale causa di morte nei pazienti con disturbo bipolare e si stima che 1 paziente su 5 muoia a causa di tale gesto estremo. Inoltre, una diagnosi non corretta e una terapia errata aumentano di circa 4 volte il rischio suicidio. 

E' l'allarme lanciato dagli esperti nel ciclo di incontri ''Appropriatezza terapeutica e rischio clinico in psichiatria'', promosso da AstraZeneca in tutta Italia in occasione della decima Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio. 

L'articolo continua sul sito web della testata scientifica Gravità Zero e sul sito web dell'Associazione Levi-Montalcini

sabato 6 ottobre 2012

GOOGLE DOODLE CELEBRA IL NOBEL BOHR





Passando con il mouse sul nuovo logo di Google apparso allo scoccare della mezzanotte di domenica 7 ottobre si legge Niel Bohr’s 127th Birthday (127° compleanno di Niel Bohr). Cliccando sul Doodle si richiama la sua biografia con i suoi studi sulla struttura dell’atomo e sulla meccanica quantistica. Il Nobel venne infatti assegnato a Niels Bohr nel 1922 con la seguente motivazione: “per i suoi servizi nell’indagine sulla struttura degli atomi e della radiazione che emana da essi”.

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