venerdì 28 maggio 2010

LA SCIENZA INUTILE IN ITALIA

La ricerca scientifica è davvero inutile per le sorti di un paese come sembra sia stata bollata dalla recente manovra finanziaria? Ma cosa succede all'industria di un paese che considera gli investimenti in ricerca e sviluppo come un costo piuttosto che una opportunità?

"Solo un paese che investe nella ricerca scientifica e nei propri giovani può avere un futuro". Parola di Obama.





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giovedì 27 maggio 2010

DI ACQUA SPORCA SI MUORE

Bellissimo e toccante video quello dedicato alla strage di bambini che l’acqua insalubre provoca ogni giorno nei paesi disagiati del mondo.
E’ stato prodotto dalla Independent di Tel Aviv e partecipa al Youtube Cannes Lions ad contest.




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venerdì 14 maggio 2010

ESOF 2010 RENDE TORINO CITTA' EUROPEA DELLA SCIENZA


A Torino sono cominciati a comparire per le vie delle città i bellissimi manifesti dell'ESOF 2010 - Euroscience Open Forum.

Dal 2 al 7 luglio infatti Torino diventerà Capitale Europea della Scienza.

Torino è stata scelta dopo una serrata competizione con le città di Copenhagen, Parigi e Wroclaw (Breslavia).
Sarà dunque la prossima “Città Europea della Scienza”.

ESOF è un meeting europeo, con cadenza biennale, dedicato alla ricerca e all’innovazione scientifiche ideato e promosso da Euroscience, organizzazione, con sede a Strasburgo, che riunisce scienziati di 40 Paesi europei.

La prima edizione di ESOF si è svolta a Stoccolma nel 2004, mentre quella del 2006 è stata ospitata dal Deutsches Museum di Monaco di Baviera. Infine quella del 2008 si è tenuta a Barcellona, dal 18 al 22 luglio 2008.

A Torino sono nate alcune tra le più importanti iniziative di comunicazione e divulgazione scientifica, per non parlare di centri di ricerca di eccellenza mondiale.

Basti pensare che 3 dei nostri premi Nobel hanno studiato (sugli stessi banchi) all'Università degli Studi di Torino: Renato Dulbecco, Salvador Luria e Rita Levi-Montalcini.

Sono pervenuti 394 progetti provenienti da 35 Paesi nei cinque continenti per l'appuntamento che vedrà Torino ospitare scienziati e ricercatori da tutto il mondo .

Lo Scientific Programme ha avuto 218 proposte, Science in the City, il programma rivolto al grande pubblico, 79, il Career Programme 51 e lo Science to Business Programme 46.

Più di mille ricercatori ed esperti da tutto il mondo sono stati coinvolti dai comitati di valutazione che hanno lavorato per selezionare i progetti.

93 i progetti scelti per lo Scientific Programme, 43 per in Science in the City, 23 per il Career Programme, e 19 per Science to Business. ESOF2010 ospiterà circa 150 sessioni, per circa 500 relatori.

Qui è ora disponibile il programma quotidiano degli eventi

Su GRAVITÀ ZERO, blog di divulgazione scientifica, altri dettagli.

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sabato 8 maggio 2010

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E QUALITA' DELLA RICERCA

Su Gravità Zero (uno dei più importanti blog scientifici della rete) è stato pubblicato un interessante post dal titolo "come i ricercatori comunicano la scienza e sull'inerzia all'interno del mondo accademico"

Ora questo argomento viene ripreso in una intervista radio con Daniele Fanelli, ricercatore presso l’institute for the study of science and technology and innovation di edinburgo in uk.

Per parlare di cosa? Di come per scienziati, ricercatori, la pubblicazione sia l'unico modo per sopravvivere!




clic per leggere la striscia completa

Un ricercatore sa infatti perfettamente che la sua sopravvivenza consiste nella pubblicazione di ricerche, e che non essere citati, o pubblicare poco equivale alla propria morte professionale!
"Il metodo con cui si valuta il “peso” di uno scienziato, o il lavoro di un intero gruppo di ricercatori, è il numero di ricerche ed il valore positivo che viene dato ad esse. si entra così in un circolo vizioso per cui le ricerche a cui viene dato un valore positivo sono soltanto quelle che confermano, che aggiungono o che tolgono poco alle precedenti. ma è sempre vero che pubblicare tanto equivale a pubblicare risultati realmente positivi? inoltre: siamo certi di poter assegnare un valore positivo alle ricerche che oggi ricevono un valore positivo? una ricerca pubblicata su Plos One qualche giorno fa pone qualche dubbio alla comunità scientifica".

La trasmissione radio andata in onda sabato 8 maggio a Caccia al Fotone
Trasmissione di scienza condotta da Fabio De Sicot



LA CLASSIFICA DEI BLOG SCIENTIFICI





Nel mese di maggio è uscita la classifica dei più popolari blog di divulgazione della scienza.

Il sistema di classificazione usa il "degrade", ovvero giudica la popolarità di un blog sulla base di un algoritmo che sfrutta le tecniche della teoria dei grafi.


CLASSIFICA MESE DI MAGGIO (qui quella di aprile)


COSA E' WIKIO

Wikio é un motore di ricerca di news che pubblica le notizie attraverso un servizio partecipativo di migliaia di blog, sorvegliando, in tempo reale, migliaia di fonti d'informazione, e classificandole tematicamente per poi archiviarle in un database di milioni di documenti. Ad oggi, la versione italiana di Wikio raccoglie le notizie a partire da 2000 fonti d'informazione in continua crescita, grazie anche alla segnalazione dei propri lettori.


venerdì 7 maggio 2010

PREMIO GALILEO: VINCONO "I VACCINI DELL'ERA GLOBALE"


Riportiamo l'articolo apparso su Gravità Zero sul Premio Galileo consegnato ieri.

I vaccini sono un’arma fondamentale per difenderci dalle malattie. Costano poco, salvano miliardi di vite umane, sono più efficaci delle migliori medicine. Ma come agisce un vaccino? E, soprattutto, funziona? E cosa sappiamo dei virus influenzali? È davvero possibile prevenire le pandemie con i vaccini?

Di fronte a oltre 700 studenti delle quarte superiori, in rappresentanza dei circa 2500 ragazzi che hanno composto la giuria popolare del Premio Galileo per la divulgazione scientifica 2010, è risultato vincitore della IV edizione il libro di Rino Rappuoli-Lisa Vozza, "I vaccini dell'era globale", Zanichelli 2009

Il saggio di Rino Rappuoli, scienziato di fama mondiale, e Lisa Vozza, biologa e divulgatrice scientifica, prova a fare chiarezza su un tema tornato di scottante attualità in seguito al diffondersi del virus H1N1, meglio noto come influenza suina.

Un volume agile e veloce che si è conteso all’ultimo voto la quarta edizione del Premio Galileo, 33 voti contro i 32 voti del volume di Leonard Susskind La Guerra dei buchi neri, Adelphi editore.

La cerimonia finale, si è tenuta nella splendida cornice del Palazzo della Ragione di Padova, con i suoi affreschi un tempio della scienza del ‘300. Mentre sul maxischermo venivano proiettati i risultati dello spoglio delle schede, tra il “tifo” degli studenti presenti, gli autori finalisti hanno spiegato il significato delle loro opere e risposto alle domande dei ragazzi sollecitati dal conduttorePatrizio Roversi, brillante e simpatico padrone di casa.

“Penso che sia piaciuto tanto ai giovani – dice Luisa Vozza – perché è un volume che parla di problemi vicini all’esperienza e fornisce informazioni scientifiche di grande utilità ma racconta anche una storia e tante curiosità. Nel volume si parla, infatti, della peste che nel 1348 ha bloccato lo sviluppo di Siena e di come già nel 500 a.c. in Cina si praticava una sorta di protovacinazione”.

Ma chi ha salvato più vite umane? ha chiesto Patrizio Roversi.
“I vaccini – risponde sicura Lisa Vozza - hanno salvato più vite umane che qualsiasi altra medicina.”

Ma nel nostro mondo sviluppato ha ancora senso vaccinare i bambini?

“Bisogna vaccinarli – è la risposta di Vozza -. Sembra che le malattie infettive siano scomparse solo perché continuiamo con i vaccini. Non dobbiamo smettere, non possiamo abbassare la guardia”.


Gli altri finalisti:
  • “La Guerra dei Buchi Neri” di Leonard Susskind (Adelphi 2009), secondo con 32 voti;
  • “I Geni altruisti. Come il DNA può essere usato per migliorare la nostra vita” di Gabriele Milanesi (Mondadori, 2009) terzo con 27 voti;
  • “La lettera di Pascal. Storia dell’equazione che ha fondato la teoria della probabilità”, di Keith Devlin (Rizzoli 2008) quarto con 18 voti;
  • “Il fascino della matematica. Un viaggio attraverso i teoremi”, di Antonio Ambrosetti (Bollati Boringhieri 2009) quinto con un voto.


I precedenti. Vincitore della prima edizione del Premio Letterario Galileo per la divulgazione scientifica – 2007 – è stato il libroPerché la Scienza? di Luigi Luca e Francesco Cavalli Sforza (Mondadori 2007); nel 2008 ha vinto Se l’uomo avesse le ali di Andrea Frova (ed. RCS libri – BUR 2008). Infine vincitore della terza edizione 2009, è stato Energia per l'astronave terra di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani (ed. Zanichelli).

martedì 4 maggio 2010

BENVENUTA QUERY: RIVISTA INDAGATRICE DEL "MISTERO"


E' nata Query, e Gravità Zero ci segnala la notizia.

Il Cica è inpItalia l'unica associazione per il controllo delle affermazioni sul Paranormale, e ha solo 20 anni. Prima c'era il nulla. E bisognava avere molto coraggio per mettersi contro chi sfruttava la credulità popolare per fare soldi. Perché il minimo che ti potesse capitare era di ricevere minacce anonime, da parte di chi sulla credulità aveva costruito un business di false speranze. Parliamo di falsi maghi, fattucchieri, pranoterapeuti, veggenti, insomma: impostori.


"Query", che ha come sottotitolo "La scienza indaga i mysteri", è un trimestrale a colori di 68 pagine, che può essere ricevuto in abbonamento (clicca qui per scoprire come), acquistato sul sito del CICAP (www.cicap.org) o presso le librerie del Gruppo Feltrinelli. I Soci del CICAP possono ricevere gratuitamente “Query”.

«Query rappresenta una sfida nuova per il CICAP, è una rivista di divulgazione scientifica con un taglio diverso dal solito» spiega Lorenzo Montali, direttore del nuovo periodico, uno dei fondatori del Comitato e attualmente ricercatore di psicologia sociale all'Università di Milano-Bicocca. «Invece di partire dal racconto di ciò che si conosce in un certo ambito scientifico, noi puntiamo sull'indagine scientifica dei misteri, veri o falsi che siano. Il nome Query esprime proprio il progetto di una rivista capace di fare domande, di seminare dubbi, ma anche di raccontare cosa vuol dire fare ricerca».

«L'obiettivo» osserva Montali «è quello di offrire dati, riflessioni e ricerche che consentano di distinguere tra genuino dibattito scientifico e affermazioni prive di fondamento, basate su distorsioni o ancora peggio su strumentalizzazioni».

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